734 citazioni rispecchiano i parametri della ricerca

474

L'unico vero viaggio verso la scoperta non consiste nella ricerca di nuovi paesaggi, ma nell'averenuovi occhi. Marcel Proust, Alla ricerca del tempo perduto


500

Fu per pura serendipità che mi trovai lì, proprio nel posto giusto.


57

Come disse una volta Oscar Wilde: "Esperienza è il nome che tutti danno ai propri errori".


105

Le spiegai nel mio patetico italiano che stavo facendo ricerche sulla vita di Scipione Dal Ferro. Lei mi disse di aspettare che suo marito scendesse di sotto. In un misto di italiano e inglese, l'affabile signore mi fece capire come nient'altro nell'edificio lasciasse intendere che l'artefice di una delle maggiori svolte nel campo dell'algebra fosse vissuto lì. Restammo entrambi a fissare in silenzio la targa per qualche minuto, poi ci salutammo.


111

In una vecchia storiella, a un fisico e a un matematico viene chiesto cosa farebbero se avessero bisogno di stirarsi i pantaloni ma, pur essendo in possesso di un ferro da stiro, la presa di corrente si trovasse nella stanza attigua. Entrambi rispondono che porterebbero il ferro nella seconda stanza. Quindi viene loro domandato cosa farebbero se fossero già nella stanza con la presa. Il fisico risponde che collegherebbe il ferro direttamente all'attacco. Il matematico, dal canto suo, dice che porterebbe il ferro nella stanza senza presa poiché quel problema è già stato risolto.


137

Ognuno lavora per proprio conto, senza preoccuparsi minimamente degli altri. Tutti vogliono insegnare, ma nessuno vuole imparare.


147

Poco prima di spegnersi, Évariste disse al fratello accorso al suo capezzale:"Non piangere. Ho bisogno di tutto il mio coraggio per morire a vent'anni".


165

Perché gli esaminatori pongono le domande ai candidati in maniera così complessa? Sembra che abbiano paura di farsi comprendere dagli interrogati. Da dove trae origine questa deplorevole abitudine di complicare i problemi con difficoltà inventate?


223

Fu proprio lui a dimostrare che al giocatore medio servononon meno di sette mescolate per creare un ordine random in un mazzo di carte.


261

All'interno della stazione spaziale, gli astronauti galleggiano "privi di peso" non perchè sono fuori dalla portata della gravità terrestre, ma perché sia la stazione sia gli astronauti subiscono la stessa accelerazione verso il centro della terra. Sono in caduta libera.


267

Secondo un popolare aneddoto, un giornalista chiese a Eddington se davvero la teoria della relatività fosse tanto complicata che, a parte Einstein, solo altre due persone il tutto il mondo erano in grado di capirla. Eddington rimase seduto in silenzio per alcuni minuti. Il giornalista lo incoraggiò a non essere troppo modesto, al che lo scienziato rispose: "Certo che no, stavo solo cercando di immaginare chi potesse essere l'altra persona".


287

Va ricordato che la radice quadrata di un numero negativo è un numero immaginario.


342

Il famoso poeta indiano Rabindranath Tagore (1861-1941) scrisse che "la morte non è una luce che si spegne. È mettere fuori la lampada perché è arrivata l'alba".


268

<<Teoricamente il miglio arino, essendo la sessantesima parte del grado di un meridiano, dovrebbe corrispondere a 1.852 metri. Ma in realtà in Italia equivale a 1.851 metri e 85 centimetri, in Inghilterra a 1,853 metri e 18 centimetri, negli Stati Uniti a...>>


66

"Che strana, la giovinezza," pensò Matteo, "di fuori luccica e dentro non c'è niente."


243

"Ho condotto una vita sdentata," pensò. Una vita sdentata. Non un morso, aspettavo, mi conservavo per più tardi, ed ora mi acorgo che non ho più denti.


24

Del resto come diceva Jacques Deval, <<impara più il saggio dai nemici che lo stolto dagli amici>>. E Renzi magari non sarà saggio, ma è tutto fuorchè stolto.


96

Sidonio Apollinare, che vi capitò alcuni anni dopo, così descriveva Ravenna - E' un pantano dove tutto va all'incontrario: i muri precipitano, le acque ristagnano; le torri affiorano e le barche si arenano; i bagni gelano e le case s'infuocano; i vivi muoiono e i morti galleggiano; i ladri vegliano e le guardie dormono; i preti esercitano l'usura e gli usurai cantano i salmi; i mercanti imbracciano armi e i soldati fanno commercio; gli eunuchi studiano l'arte della guerra e i guerrieri barbari studiano la letteratura. E' una città di terra che non possiede che acqua e la cui popolazione originaria è composta solo di zanzare e ranocchi.



104

Il popolino affamato si abituava sempre di più a vivere di elemosina, fidando unicamente sulla generosità dei signori: un carattere che Roma da allora non ha ancora perso.