difficoltà - EE
Uscita naturale per salire su queste due montagne, la più comoda e più semplice, priva di difficoltà tecniche particolari. Seguiremo comunque sentieri di alta montagna, attraversando zone prive di rifugi o bivacchi assistiti, con punti molto ripidi e un'importante escursione altimetrica.
14.7 km.
1.240 m. dislivello
5,30 ore
Mappa Tabacco nr. 02

Lasciamo l’auto nel parcheggio della malga Casera Razzo (riempiamo le borracce d’acqua) e seguiamo la strada sterrata che si inoltra nei pascoli d’alta montagna segnavia nr. 210. La strada prosegue per 3-4 chilometri e senza particolari escursioni altimetriche. Alla casera Chiansaveit (1698 m. s.l.m.), lasciamo la casera alla nostra sinistra, seguendo il sentiero nr. 210, che ora diventa decisamente più ripido, fino ad arrivare alla panoramica forcella Ciana – forcella Ciansaveit (2 ore e 30 2051 m. s.l.m.). Alla forcella, abbandoniamo il sentiero nr 210 e proseguiamo salendo il comodo sentiero, privo di numero, segnalato con dei bolli rossi, che attraversa i ghiaioni e arriva sulla vetta del Clap Savon (1 ora) 2462 s.l.m.. Questa montagna, se pur piuttosto alta è in pratica un ghiaione rotondeggiante privo di qualsiasi difficoltà tecnica. Non sto neanche a descrivere la vista che potete godere da quassù, potete immaginarla, quindi suoniamo la campanella e proseguiamo verso il vicino monte Bivera. Percorriamo la cresta che unisce le due montagne seguendo una traccia di sentiero segnalato con dei bolli rossi e alcuni stranamente azzurri.... assolutamente non scendiamo per canali laterali, talvolta invitanti e segnati. Restate in cresta fino al praticello che scende alla tacca del Bivera che separa le due montagne, in alcuni punti il sentiero richiede un po' di attenzione (30 min.) 2330 s.l.m.. Dalla forcella seguiamo l'evidente sentiero che sale al vicino Bivera e in 30 minuti saremo alla vetta (2474 s.l.m.), dove la vista non sarà molto diversa di quella goduta sul Clap Savon quindi scriviamo una stupidata sul libro di vetta e torniamo alla forcella. Arrivati a questo punto scendiamo verso nord sul versante saurano e in poco tempo ritorniamo alla casera Chiansaveit seguiamo quindi la strada sterrata percorsa prima arrivando alla nostra auto parcheggiata a Casera Razzo (1 ora e 30 min. 1.739 m. s.l.m.). Un consiglio, a casera Razzo sbevazzate una fresca birrazza saurana mordendo qualche fetta di salame dello malga. Attenti: non allargatevi troppo con la birra la strada è molto tortuosa.