Brutto Passo 1945 m. s.l.m.
Costa Baton Passo Zauf Brutto Passo Malga Montovo
difficoltà -
E
Nel tratto dalla malga Avroni a Forni di Sotto il sentiero è ancora da ripristinare ci sono molti alberi caduti e si percorre con molta difficoltà
Percorso di alta montagna, piuttosto lungo, ben segnalato e battuto.
17.6 km
1958 m. di dislivello
9 ore
Carta Tabacco nr. 02.
Descrizione
Anche per questa uscita si partirà dall'Hotel Pramaggiore, ex foresteria, di Forni di Sotto questa volta dal retro. Seguiremo la strada che passa sul retro della foresteria direzione centro di Forni, dopo due-trecento metri all'incrocio prendiamo a destra, proseguendo fino a quando dopo una breve discesa incrociamo la strada che sale dal centro del paese, superiamo questo piccolo incrocio proseguendo più o meno diritti imboccando la strada erbosa che si inoltra per i prati. Dopo qualche centinaio di metri ci immetteremo sulla strada sterrata che proviene dal cimitero. Giriamo a sinistra scendiamo, trenta metri, fino ad oltrepassare il ponticello. Dopo il ponticello prendiamo il sentiero, alla nostra destra, che si inoltra tra i boschi. Il sentiero non è molto lungo e sbuca nuovamente nella strada sterrata, continuiamo a salire passando vicino ad alcuni stavoli fino ad arrivare ai fienili Chiampì (916 s.l.m.) dove all’incrocio, con un’altra strada sterrata, proseguiamo diritti in piano e successivamente in discesa, la strada diventa asfaltata, seguiamo la strada principale scendendo fino a quando troviamo una strada sterrata alla nostra destra, segnavia nr.212. I più pigri possono arrivare in auto percorrendo la strada statale fino alla località S. Antonio (1 ora) 862 s.l.m..
Proseguiamo sulla strada sterrata che ad un certo punto diventa molto ripida e con il fondo cementato, ancora un centinaio di metri e poi finalmente finisce. Non proseguite in auto sulla strada cementata, se mai riusciste a salirla, alla fine non riuscireste a girare né a parcheggiare e le probabilità che vi mettiate l'auto per cappello sono tutt'altro che remote.
Ora finalmente comincia il sentiero, molto ripido, guadagnando rapidamente quota, passiamo tra alcuni massi erratici, una potenziale boulder area, proseguiamo attraversando Fienili Clapi, dove non è rimasto nulla, solo il prato. Ad un certo punto il sentiero esce dal bosco, diventa ghiaioso, quando rientra tra la vegetazione siamo arrivati ai prati della casera Costa Baton (Capanna Buzi), da poco ristrutturata e convertita a bivacco (2 ore) 1731 s.l.m..
Seguiamo sempre il sentiero nr. 212 che attraversa il prato in salita in direzione della forcella Rancolin. Il sentiero risale la vallata vicino al greto del ruscello-torrentello (ultima risorsa idrica) saliamo fino quasi ad arrivare alla forcella Rancolin dove prendiamo il sentiero nr. 213 che gira decisamente a destra (1800 s.l.m.). Il sentiero prosegue, attraversando la bassa vegetazione, ben marcato. Ad un certo punto passiamo sotto agli stratificati campanili di For e subito siamo alla nuova strada che porta in Malga Neveade – Giaveada. Saliamo per la strada serpeggiante (nel vero senso della parola) verso passo del Zauf. La strada non raggiunge il passo ad un certo punto riprendiamo il vecchio sentiero-pratoso alla nostra sinistra e in breve arriviamo sul passo Zauf (2 ore) 2103 s.l.m..
Seguiamo il sentiero sul versante opposto, dopo qualche centinaio di metri troviamo un bivio, se prendessimo a sinistra in mezz’ora saremo in malga Giaveada – Neveade ma non è il nostro sentiero. Noi andiamo a destra salendo sul dorso del drago. Il sentiero prosegue senza grandi dislivelli cavalcando lo splendido spartiacque, dove lo sguardo potrà spaziare su entrambe le vallate, la vallata fornese e la vallata saurana lago compreso. Passeremo i prati del monte Priva, il brutto passo proseguendo fino alla forca di Montof(1,45 ore) 1822 s.l.m.
La traversata è uno dei sentieri più panoramici della zona, nonostante il nome (Brutto passo) il passo è comodo e sicuro, è stato posato pure un corrimano per gli eventuali inturniti di passaggio.
Alla forcella incrociamo il sentiero natura 'Tiziana Weiss' che risale dalla malga Tintina. Noi giriamo a destra verso sud dove il sentiero, nr. 215, ci porta rapidamente nella vicina malga Montof. Scendiamo attraversando la paludina di fronte la malga piegando a sinistra seguendo tracce di sentieri che si unificheranno. Attraversiamo i boschi che in alcuni punti mostrano i danni subiti nei lunghi inverni fornesi, grossi alberi caduti sul sentiero, saltateli, attraversiamo un prato con dei resti di una malga, la piana di Casteons di Sopra, passiamo vicino ad un paio di terrazze naturali esposte su Forni di Sotto, sbucando dopo un paio di ghiaioni vicino al ponte sull'Auza poco sotto il paese, quindi attraversiamo il ponte e in un lampo arriviamo all'Hotel Pramaggiore, ex Foresteria (2 ore e 30).