Ferrata Cassiopeia - Cassiopea - 2270 m. s.l.m.

Cason di Briche For. Dell'Inferno Cassiopea

difficoltà - EEA
I sentieri da percorrere sono molto frequentati e ben segnalati, tutti i cavi e i fittoni della ferrata sono stati sostituiti di recente (2014). La ferrata è piuttosto aerea ed esposta ma le difficoltà non sono particolarmente elevate.
Portatevi da bere lungo il percorso difficilmente troveremo acqua.
E’ d’obbligo il kit da ferrata.
14,8 km
1.283 m. dislivello
7 ore e 40 minuti
Mappa tabacco 02

Descrizione

IIn auto dal centro di Cimolais, seguiamo le indicazioni per Val Montanaia Rifugio Pordenone la strada, inizialmente asfaltata, dopo qualche chilometro diventa sterrata, superiamo alcuni guadi, troveremo altri brevi tratti asfaltati fino ad arrivare al parcheggio del Rifugio Pordenone (12-13 chilometri). Non avventuratevi con vetture troppo basse. Non è una perdita di tempo telefonare al rifugio Pordenone o al Comune di Cimolais per ulteriori informazioni sulla condizione della strada. Sistemate l’auto nel parcheggio, sono molto suscettibili sulle auto parcheggiate a casaccio.
Lasciata l’auto proseguiamo per la comoda strada sterrata (segnavia 361), passiamo davanti la casera Melluzzo e dopo una mezz’oretta arriviamo ad un bivio, giriamo a sinistra seguendo le indicazioni per la Caseruta dei Pecoi e risaliamo la val Melluzzo. La strada, un po' alla volta, diventa un sentiero comodo e quasi pianeggiante, seguiamo i frequenti ometti e poco prima di arrivare alla Caseruta (1 ora 1.363 m. s.l.m.) lasciamo il sentiero, attraversiamo il torrentello, quasi sempre asciutto, e prendiamo il sentiero nr. 379. L’abbrivio del sentiero non è molto evidente, se arrivate alla caseruta dei Pecoi tornate indietro per qualche centinaio di metri e cercate il sentiero sulla riva opposta. Una volta trovato il sentiero, ben battuto e segnato, entriamo nel bosco e cominciamo a salire, il sentiero si fa più ripido, arrivando in breve al Cason di Brica (1 ora 1.754 m. s.l.m.), ottimo posto per riprendere fiato e sbevazzarci una birretta. Rinfrancati ripartiamo continuando a salire fino ad incontrare i Troi dei Sclop (30 min. sentiero nr. 369). Giriamo a destra proseguiamo questo nuovo sentiero saliamo alla ripida forcella dell’Inferno (30 min. 2.175 m. s.l.m.). Questo è un momento buono per guardarsi intorno e rimanere a bocca aperta. Chiudete la bocca per non dare ricetto ai tafani e scendiamo, cavalchiamo sullo spartiacque forcella Fantulina e proseguiamo fino al Pas del Mus che lasciamo alla nostra sinistra. Proseguiamo seguendo una traccia di sentiero che sale su un ripido ghiaione fino all'attacco della ferrata (30 minuti 2.100 s.l.m.).
La ferrata segue una via con difficoltà classica di III^ e un passo di IV^ grado UIAA (reggendosi sul cavo e usando i provvidenziali fittoni la difficoltà si abbassa sensibilmente), la ferrata aggira in parte il torrione, sale sopra i grandi strapiombi, in posizione piuttosto esposta.
Cominciamo a salire su un facile traverso e dopo alcuni piccoli salti di roccette e ghiaia arriviamo all'incrocio con la via di discesa, saliamo dritti sulla placca (IV), un po' di zig e zag, e arriviamo all'anticima altro incrocio con la via di discesa, via dritti saliamo l'ultimo sperone e arriviamo sulla cima del torrione Comici (2.270 s.l.m. 1 ora). La via di discesa gira d'avanti al torrione evitando l'ultima paretina, attraversa la via di salita e scende per un canalino, tornando sulla via di salita poco sopra il traverso iniziale, quindi scendiamo fino al passo del Mus (1 ora).
Al passo seguiamo il sentiero 362 che scende per le grave della val di Guerra fino ad un bivio dove teniamo a destra seguendo sempre il comodo sentiero 362, in breve saremo alla strada sterrata che risale la val Postegae (1 ora 1.342 m. s.l.m.). Raggiunta la strada sterrata proseguiamo per un’oretta fino alla nostra auto. Lasciamo il superfluo in macchina e saliamo al rifugio Pordenone (10 minuti) dove troveremo la nostra impepata di cozze accompagnata da un litro di vernaccia.

Cason di Briche For. Dell'Inferno Cassiopea le foto