Titolo

Il Paradiso Degli Animali



Pagine
255

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pagina 13
Ecco chiarito il perché dell'addomesticamento del gatto. Può stupire infatti che l'uomo, dopo aver addomesticato o un animale fedele come il cane e animali pacifici come la capra e il bue, si sia messo intorno un disonesto come il gatto. Il quale non è disposto a dar niente in cambio del sostentamento. Mangia i topi perché gli piacciono, non perché glielo imponga la dipendenza dal padrone. Il quale, ai suoi occhi, è solo un dispensatore di cibo. Se vogliamo capire il comportamento del gatto, pensiamo a certi uomini che gli somigliano, come gli zingari. Gli zingari sono pronti a infastidire le altre persone perché facciano loro l'elemosina; dopodiché, non si sentono obbligati a niente. Il gatto fa lo stesso, importuna l'uomo perché gli dia da mangiare ma non serba gratitudine per chi lo sfama. Il gatto non conserva solo la propria indipendenza materiale; anche la propria indipendenza mentale. Egli vive tra gli uomini, non però alle loro dipendenze, e ne osserva il comportamento. Si avvede delle loro debolezze, e le sfrutta. La tale persona è bisognosa di affetto: essendo sola, o male accompagnata. Il gatto è disposto a concedersi con molta parsimonia. In cambio, tiranneggia il proprio padrone (che è spesso una donna). Le zitelle sono appunto le vittime di questi animali. Anche le maritate che il marito trascura. Quante ne abbiamo viste, di queste povere infelici, col gatto in grembo! I gatti di proprietà delle donne sole erano particolarmente antipatici : egoisti e tirannici, compensavano con un po' di fusa il disperato bisogno di amore di quelle disgraziate. Stando con gli uomini, i gatti osservarono attentamente il loro comportamento. Arrivarono addirittura a capirli mentre parlavano. Ma non se ne fecero accorgere. Gli uomini li insultavano frequentemente, e i gatti fingevano di non capire: mentre capivano ogni parola.


pagina 139
In avvenire animali senza scrupoli si sarebbero potuto impadronire facilmente della comunità, sfruttando la capacità di autoinganno propria dei creduloni.


pagina 140
Esse fanno leva sull'aspirazione dell'artista a essere naturale. In realtà, quando si costringe a far qualcosa, è sempre artificiale. L'uomo non sarebbe potuto uscire dalla civiltà nemmeno tornando alla natura: giacché sarebbe stata ancora una volta una decisione dell'io cosciente e vale a dire dell'io civile.

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21 Febbraio 2015
Parodia animalesca, la fattoria degli animali de noialtri.
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