Titolo

Il Pendolo Di Focault



Pagine
507

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pagina 11
Perché un punto... come dire... nel suo punto centrale, bada bene, ogni punto che stia proprio nel mezzo dei punti che tu vedi, bene, quel punto - punto geometrico - tu non lo vedi, non ha dimensioni, e ciò che non ha dimensioni non può andare ne a destra ne a sinistra, ne in basso nè in alto. quindi non ruota. Capisci? Se il punto non ha dimensioni, non può nemmeno girare intorno a se stesso. Non ha neanche se stesso...


pagina 60
Ci arrivo. Il matto lo riconosci subito. E' uno stupido che non conosce i trucchi. Lo stupido la sua tesi cerca di dimostrarla, ha una logica sbilenca ma ce l'ha. Il matto invece non si preoccupa di avere una logica, procede per cortocircuiti. Tutto per lui dimostra tutto. Il matto ha una idea fissa, e tutto quel che trova gli va bene per confermarla. Il matto lo riconosci dalla libertà che si prende nei confronti del dovere di prova, dalla disponibilità a trovare illuminazioni. E le parrà strano, ma il matto prima o poi tira fuori i Templari.


pagina 71
Ed ecco che nel 1118, sotto il regno di Baldovino II, arrivano nove personaggi, guidati da un certo Ugo de Pays, e costituiscono il primo nucleo di un Ordine dei Poveri Cavalieri di Cristo: un ordine monastico, ma con spada e armatura. I tre voti classici, povertà castità, obbedienza, più quello di difesa dei pellegrini. Il re, il vescovo, tutti, a Gerusalemme, danno subito aiuti in denaro, li alloggiano, li installano nel chiostro del vecchio Tempio di Salomone. Ed ecco come diventano Cavalieri del Tempio.


pagina 230
Spalancò teatralmente i battenti, ci invitò ad affacciarci, e ci mostrò lontano, all'angolo fra la stradetta e i viali, un chioschetto di legno, dove si vendevano presumibilmente i biglietti della lotteria di Merano. "Signori," disse, "invito loro ad andare a misurare quel chiosco. Vedranno che la lunghezza del ripiano è di 149 centimetri, vale a dire un centomiliardesimo della distanza Terra-Sole. L'altezza posteriore divisa per la larghezza delle finestre fa 176/56 =3.14. L'altezza è di 19 decimetri e cioè pari al numero di anni del ciclo lunare greco. La somma delle altezze dei due spigoli anteriori e dei due spigoli posteriori fa 190X2+176X2=732, che è la data della vittoria di Poiters. Lo spessore del ripiano è di 3,10 centimetri e la larghezza della cornice della finestra di 8,8 centimetri. Sostituendo i numeri interi la corrispondente lettera dell'alfabeto avremo C10H8, che è la formula della naftalina.


pagina 252
... per ogni problema complesso c'è una soluzione semplice, ed è sbagliata.


pagina 253
L'umanità non sopporta il pensiero che il mondo sia nato per caso, per sbaglio, solo perchè quattro atomi scritteriati si sono tamponati sull'autostrada bagnata. E allora occorre trovare un complotto cosmico, Dio, gli angeli o i diavoli.


pagina 268
... regola aurea del pensiero sequenziale per cui qualsiasi errore può essere portatore misconosciuto della verità.


pagina 300
Se la nostra ipotesi è esatta, il santo graal... era la stirpe e i discendenti di Gesù, il 'San real' di cui erano guardiani i Templari... Nel contempo il Santo Graal doveva essere, alla lettera, il ricettacolo che aveva ricevuto e contenuto il sangue di Gesù. In altre parole doveva essere il grembo della maddalena. (M. Baigent, R. Leigh, H. Lincon, The Holy Blood and the Holy Grail, 1982, London, Cape, XIV)


pagina 303
Quando ci si mette in uno stato di sospetto non si trascura più nessuna traccia.


pagina 316
La riforma gregoriana del calendario! Ma è naturale. Nel 1582 entra in vigore la riforma gregoriana che corregge il calendario giuliano, e per ristabilire l'equilibrio abolisce dieci giorni del mese di ottobre, dal 5 al 14!


pagina 360
Una mappa non è il territorio.


pagina 418
Ecco. Ora immagina un buontempone viennese, per tener allegri gli amici, si fosse divertito a inventare tutta la faccenda dell'Es, e dell'edipo, e avesse immaginato dei sogni che non aveva mai fatto, e dei piccoli Hans che non aveva mai visto... E poi che cos'è successo? Che c'erano milioni di persone pronte a diventare nevrotici sul serio. E altre migliaia pronte a sfruttarle.


pagina 446
“Non puoi più capire. Sei prigioniero della tua creatura. Ma la tua stortia si svolge ancora nel mondo esterno, Non so come, ma puoi uscirne. Per me é diverso, io sto esperimentando nel mio corpo quello che noi abbiamo fatto per gioco nel Piano.” “Non dire sciocchezze, è una faccenda di cellule...” “E che sono le cellule? Per mesi come rabbini devoti abbiamo pronunciato con le nostre labbra una diversa combinazione delle lettere del Libro. GCC, CGC, GCG, CGG. Quello che le nostre labbra dicevano, le nostre cellule imparavano. Che cosa hanno fatto le mie cellule? Hanno inventato un Piano diverso, e ora vanno per conto proprio. Le mie cellule stanno inventando una storia che non é quella di tutti. Le mie cellule hanno ormai imparato che si pud bestemmiare anagrammando il Libro e tutti i libri del mondo. E cosi hanno imparato a fare col mio corpo. Invertono, traspongono, alternano, permutano, creano cellule mai viste e senza senso, o con sensi contrari al senso giusto. Ci dev’essere un senso giusto, e dei sensi sbagliati, altrimenti si muore. Ma loro giocano, senza fede, alla cieca. Jacopo, sino a che potevo ancora leggere, in questi mesi ho letto molti dizionari. Studiavo storie di parole per capire che cosa avvenisse nel mio corpo. Noi rabbini facciamo così. Hai mai riflettuto che il termine retorico metatesi é simile al termine oncologico metastasi? Che cos’é la metatesi? Invece di ‘palude’ dici ‘padule’. E invece di ‘amori’ puoi dire ‘aromi’. E la Temurah. Il vocabolario dice che metathesis vuol dire spostamento, mutazione. E metastasis vuol dire mutamento e spostamento. Che stupidi i dizionari. La radice è la stessa, o è il verbo metatithemi o il verbo methistemi. Ma metatithemi vuole dire metto in mezzo, trasloco, trasferisco, metto invece di, abrogo una legge, cambio il senso. E methistemi? Ma é la stessa cosa, trasloco, permuto, traspongo, cambio l'opinione comune, esco di senno. Noi, e chiunque cerca un senso segreto oltre la lettera, noi siamo usciti di senno. E cosi hanno fatto le mie cellule, obbedienti. Per questo io muoio, Jacopo, e tu lo sai.” “Adesso dici cosi perché stai male...” “Adesso dico cosi perché finalmente ho capito tutto del mio corpo. Lo studio giorno per giorno, so quello che vi avviene, salvo che non posso intervenire, le cellule non obbediscono pitù. Muoio perché ho convinto le mie cellule che la regola non c’è, e di ogni testo si può fare ciò che si vuole. Ho speso la vita a convincermene, io, col mio cervello. E il mio cervello deve avergli trasmesso il messaggio, a loro. Perché debbo pretendere che loro siano più prudenti del mio cervello? Muoio perché siamo stati fantasiosi oltre ogni limite.”


pagina 491
E lo stesso vale per la vita di tutti i giorni. Come i crolli in borsa. Avvengono perché ciascuno fa un movimento sbagliato, e tutti i movimenti sbagliati insieme creano panico. Poi chi non ha i nervi saldi si chiede: ma chi ha ordito questo complotto, a chi giova? Guai a trovare non un nemico che non abbia complottato, ti sentiresti colpevole. Ovvero, siccome ti senti colpevole, inventi un complotto, anzi molti. E per batterli, devi organizzare il tuo complotto.


pagina 492
Tutto non è un segreto più grande. Non ci sono segreti più grandi, perché appena rivelati appaiono più piccoli.

Autore commento
data commento
10 Novembre 2018
Uno dei più bei libri che ho letto. Eco era un fenomeno.
Valutazione
inperdibile