Titolo

La Paloma




Pagine
201

Prezzo
0,50 €uro

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pagina 35
...., ha sospirato, nelle pause di silenzio gli esce un sibilo di rabbia insieme al fumo della sigaretta, la sua pena finirà per contagiarmi, mi invita a ricordi che credevo sepolti solo perchè non c'è mai stato il tempo di resuscitarli assieme a Pietro, e del resto per lui il passato non esiste, è solo qualche cosa accaduto ad altri che per caso eravamo noi, soprattutto i giorni dell'idilio, il batticuore, gli abbandoni.


pagina 41
Per frutta c'è rimasta solo una mela, stasera, di quelle bianche e rosse che ci facevan disegnare a scuola e che sembran dicera, gli ho detto: mangiala tu, la bambina non ne vuole, Pietro ha cominciato a sbucciarla, raccontava di Ramon, e del locale che sarebbe difficile trovarne un'altro così a buon mercato, vicino a casa, e grande che ci si può stare in venti o trenta, guardavo le bucce cadere sul piatto arrotolate, la bambina si è alzata per andare ad accendere la radio, Pietro masticava distrattamente, certo se si trovasse qualcuno che pensa all'affitto, per esempio questo tipo che conosce Ramon, è buona? gli ho chiesto, risponde si, ma forse non sente nemmeno il sapore, così avrebbero un posto dove riunirsi senza dover abbassare la voce, Pietro andava avanti a raccontare e di colpo mi sono vergognata, una cosa stupida, lo so bene, mi vergognavo di notarlo ma desideravo assaggiare quella polpa bianca, una fettina anche piccola, un morso, ma a Piero non verrebbe mai in mente, e del resto morirei piuttosto di chiederglielo, ma certo, ho risposto,Crocenera è un bel nomeper la cosa che volete fare, e vedrai che lo trovate un avvocato per Ciro senza spendere una lira, adesso non è più come una volta, ce n'è tanti di borghesi che si prestano in nome dell'Idea, con un'unghia del mignolo si è interrotto per scacciare una lisca tra due denti, metà della mela era ancora nel piatto, avrei voluto che almeno si rendesse conto del suo privilegio, invece mi feriva il modo in cui masticava svogliato, così mi è venuto spontaneo ribattergli.............


pagina 178
.......dovrò spiegarle quando sarà più grande che i ricchi amano chi si fa strada dal nulla, poichè sono la dimostrazione che chi resta povero è fallito per colpa sua..........

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18 Aprile 2013
Libro anarchico di altri tempi che mi ricorda le letture e i discorsi che facevamo da ragazzi in altre ere geologiche, attualissimo
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fantastico