Titolo

La Casa Degli Spiriti


Titolo originale
La Casa De Los Espiritus


Pagine
273

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pagina 58
- E questo - diceva - è lo zio Juan. Gli volevo molto bene. Una volta mollò una scoreggia e fu la sua condanna a morte, una gran disgrazia. Accadde a una colazione sull'erba. Era una fragrante giornata di primavera e tutte noi cugine eravamo riunite, con i nostri vestiti di mussolina e i capellicon nastri e fiori, e i ragazzi i loro migliori abiti della domenica. Juan si tolse la sua giacchetta bianca, mi sembra di vederlo! si rimboccò le maniche della camicia e si appese gagliardo al ramo di un'albero per suscitare, con prodezze da trapezzista, l'ammirazione di Costanza Andrade, che era stata eletta regina della vendemmia, perchè dalla prima volta che l'aveva vista, aveva perso la pace, divorato dall'amore. Juan fece dua flessioni perfette, un giro completo e al movimento successivo lanciò una sonora ventosità. Non ridere Clarita. Fu terribile. Calò un silenzio confuso e la regina della vendemmia cominciò a ridere senza ritegno. Juan si infilò la giacca, era molto pallido, si allontanò in fretta dal gruppo e non lo rivedemmo mai più. Lo cercarono perfino nella Legione Straniera, chiesero di lui in trutti i consolati, ma non si seppe mai più nulla della sua esistenza. .............. Da allora la gente lo ricorda come Juan della Scoreggia.