Titolo

Diario Intimo Di Un Cattivo



Pagine
193

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pagina 34
Figlio mio, sono stato anch’io un bimbo, a cui dicevano queste cose... E ti potrà succedere anche questo, bimbo mio, di rubare. Né io posso rimproverarti, e nemmeno dirti: non farlo! Non capiresti, non crederesti alle mie parole. Nessuno pensa di poterlo fare un giorno, ma poi lo fa e allora pensa di farlo ancora. Ecco invece quello che io ti posso dire: quando ti succederà, pensa a quello che hai fatto. E riflettendoci, non cercare di giustificarti, non dire: ma è successo per questo o quello, e poi concludere che tu non hai rubato come rubano gli altri. Figlio mio, forse non c'è uomo sulla terra che non abbia rubato, ma non c'è uomo sulla terra che non sia pronto a trovare una giustificazione e magari cambiare titolo alla sua azione. No, bimbo mio, questo io ti consiglio di non fare. Perché allora saresti infelice come tutti gli uomini sulla terra. Quando ti succederà di approfittarti di qualcuno o di non pagare l’autobus, di’ pure a te stesso: ho rubato. Ti sentirai migliore, perché potrai giudicare con simpatia i tuoi fratelli uomini anche se saprai che hanno rubato; perdonerai a tutti, e allora non ci sarà male per te capace di farti male, perché ogni cosa che ti faranno gli uomini tuoi fratelli la giudicherai giusta nei tuoi confronti. Se la lavandaia ti ruberà un fazzoletto, tu penserai: anch’io ho rubato. E non credere che allora gli uomini si scaglieranno su di te come lupi; essi potranno invece giungere a pensare quello che tu pensi, perché sono come te, hanno, come te, un cuore, un’anima, un cervello.


pagina 175
..., le ragioni dell'esistere sono sempre di ordine sentimentale anche quando paiono razionalissime.

Autore commento
data commento
06 Novembre 2020
Piccoli racconri biografici, si stava meglio quando si stavapeggio.
Valutazione
sufficente