Titolo

I Cavalieri Della Tavola Rotonda Come Combattevano Come Vivevano Come Amavano


Titolo originale
La Vie Quotidienne En France Et En Angleterre Au Temps Des Chevaliers De La Tabl

Categoria

Pagine
213

Prezzo
4,90 €uro

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pagina 34
Il primo compito dei computisti è di determinare quella di Pasqua, fissata a partire dal VI secolo nella <>: e ancora oggi la si calcola così. Come nel medioevo la Pasqua non deve cadere prima del 22 marzo e dopo il 25 aprile.


pagina 54
La largesse è nello stesso tempo generosità, liberalità e prodigalità. Presuppone la richezza e si contrappone all'avarizia e alla ricerca del profitto, che sono appannaggio dei mercanti, e borghesi di città sempre ridicolizzati da Chrétien e dai suoi imitatori. In una società nella quale la maggio parte dei cavalieri vive poveramente di ciò che concede loro il protettore, è normale chela letteratura esalti, i doni, lo spreco e le manifestazioni di lusso.


pagina 63
Il capolavoro delle fortificazoni di età romanica e il Château-Gaillard, costruito fra il 1196 e il 1198 in un'ansa della senna per ordine di Riccardo Cuor di Leone.


pagina 129
Il cavallo occupava ovviamente un posto di grande rilevanza nelle attività guerresche del cavaliere. La chansons de geste, a differenza dei romanzi cortesi, lo lo presentano come il più fedele compagno dell'eroe e lo personalizzano con un nome: Tencedor è il cavallo di Carlomagno, Veillantif quello di Orlando, Tachebrun quello di Ganelon; il cavallo di Guglielmo dOrange si chiamava Baucent, quello di Rinaldo di Montalbano Baiardo, quello di Uggeri il Danese, animale commovente che piange di gioia rivedendo il suo signore dopo una separazione di sette anni, Broiefort.


pagina 152
Con san Bernardo la Chiesa del XII secolo adotta il celebre passodi san girolamo : <>.