Monte Clapsavon 2462 m. s.l.m. - Monte Bivera 2474 m. s.l.m.

Malga Maggiore Ciana M.Clapsavon M.Bivera Pian delle streghe

difficoltà - EE
Il sentiero dalla Forcella Rancolin fino alla malga Maggiore è ancora da ripristinare ci sono molti alberi caduti e si percorre con estrema difficoltà.
Uscita priva di difficoltà tecniche particolari è un percorso di alta montagna molto lungo e con un'importante escursione altimetrica privo di rifugi o bivacchi assistiti.
20.4 km
2026 m. dislivello
11.30 ore
Mappa Tabacco 02

Descrizione

Arrivati alla piazza principale di Forni di Sopra provenendo da Udine lasciamo la strada statale, giriamo a destra parcheggiamo l’auto da qualche parte, e proseguiamo a piedi. Seguiamo la strada che attraversa alcune piazzette, e appena superato il ponte sul torrente Tolina. Sliamo la ripida via Tiviei seguendo i segnavia nr. 210. Seguiamo la strada asfaltata per circa un chilometro dove abbandoneremo la strada asfaltata girando a destra per una strada sterrata, dopo pochi chilometri diventa il nostro sentiero, attraversiamo alcune volte il torrente Agozza, dopo le piogge gli attraversamenti possono essere impegnativi, arrivando al bivacco Francescutto da Lagna e la vicinissima malga Maggiore, ultimo punto per rifornirsi d'acqua (2 ore e 30 1.729 s.l.m.).
Lasciata la malga attraversiamo il torrentello e imbocchiamo il sentiero (segnavia 210) che sale per un declivio erboso ripido ma corto, fino alla forcella Chiansaveit – Ciana, incredibilmente panoramica (2.052 s.l.m. 1 ora).
Alla forcella abbandoniamo il sentiero nr 210 e proseguiamo per il comodo sentiero, privo di numero e segnalato con dei bolli rossi salendo per i ghiaioni arriviamo sulla vetta del Clap Savon (1 ora- 2.462 s.l.m.). Questa montagna, seppur piuttosto alta è in pratica un ghiaione rotondeggiante privo di qualsiasi difficoltà tecnica. Non sto neanche a descrivere la vista che potete godere da quassù, potete immaginarla, quindi suoniamo la campanella e proseguiamo verso il vicino monte Bivera. Percorriamo la cresta che unisce le due montagne seguendo una traccia di sentiero segnalato con dei bolli rossi e azzurri.... mi raccomando non scendete in canali laterali, anche segnati e invitanti, restate in cresta fino al praticello che scende alla forcella del Bivera che separa le due montagne, in alcuni punti il sentiero richiede un po' di attenzione (30 minuti – 2.330 s.l.m.).
Dalla forcella seguiamo l'evidente sentiero che sale al vicino Bivera e in 30 minuti saremo alla vetta (2474 s.l.m.), dove la vista non sarà molto diversa di quella goduta sul Clap Savon quindi scriviamo un pensiero sul libro di vetta e torniamo alla forcella.
Dalla forcella passa il sentiero nr. 212, lo seguiamo scendendo, stando attenti a non scapicollarsi, dal versante fornese (sud) e in un battibaleno arriviamo al piano delle streghe, plan de le strie, dove leggenda vuole si riunissero le streghe per i sabba (se è vero ci veniva anche mia nonna Angelina), ma questa è un'altra storia. L'ambiente è lunare molto solitario e poco frequentato, a parte le marmotte e le streghe nelle notti degli equinozi e dei solstizi. Il sentiero è poco battuto ma è segnato piuttosto bene, si segue la valle obliquando (verbo assurdo) a destra quindi si aggira un montarozzo passandogli a destra, quindi scendiamo per il ripido prato che finisce nel greto di un torrentello asciutto. Scendiamo nel greto, non propriamente comodo, del torrente e in breve arriviamo sul sentiero nr. 213, nei pressi della forcella Rancolin (2 ore). A questo punto giriamo a destra seguendo il sentiero nr.213 che prosegue in costa e senza grandi dislivelli fino al bivacco Francescutto da Lagna e sui prati di malga Maggiore (Mamaiou) (2 ore) 1.729 s.l.m., nostra vecchia conoscenza. Fotografiamo la meridiana e scendiamo a Forni di Sopra seguendo il sentiero nr. 210 salito prima (2 ore).

Malga Maggiore Ciana M.Clapsavon M.Bivera Pian delle streghe le foto