Rif. Pordenone Malga Valmenon (1.778 m. s.l.m.)

Cason di Brica Forc. Val di Brica Mal.Valmenon Caseruta dei Pecoi

difficoltà - T
Camminata classica, priva di difficoltà tecniche, adatta a tutti.
15 km
1.092 m. dislivello
5 ore e 30 minuti
Mappa Tabacco 2

Descrizione

In auto dal centro di Cimolais, seguiamo le indicazioni per Val Montanaia Rifugio Pordenone. La strada inizialmente è asfaltata, dopo qualche chilometro diventa sterrata, superiamo alcuni guadi, troviamo altri brevi tratti asfaltati fino ad arrivare al parcheggio del Rifugio Pordenone (13-14 chilometri). Non avventuratevi tra queste lande con vetture troppo basse. In primavera non è una perdita di tempo telefonare al rifugio Pordenone o al Comune di Cimolais per ulteriori informazioni sulla condizione della strada. Sistemate l’auto nel parcheggio, sono molto suscettibili sulle auto parcheggiate a vanvera.
Lasciamo l’auto e proseguiamo a piedi per la strada sterrata che risale Val Melluzzo (segnavia 361), passiamo davanti all’omonima casera e dopo una mezz’oretta arriviamo ad un bivio, giriamo a sinistra seguendo le indicazioni per la Caseruta dei Pecoi e continuiamo a salire la val Melluzzo. La strada, un po' alla volta, diventa un sentiero comodo e quasi pianeggiante, seguiamo i frequenti ometti e poco prima di arrivare alla Caseruta (1 ora 1.363 m. s.l.m.) attraversiamo il torrentello, quasi sempre asciutto, alla nostra destra e prendiamo il sentiero nr. 379. Se arrivate alla caseruta dei Pecoi tornate indietro per qualche centinaio di metri e cercate il sentiero sulla riva opposta del torrentello. L’abbrivio del sentiero non è molto evidente, ma una volta trovato è ben battuto , entriamo nel bosco e in breve arriviamo al Cason di Brica (1 ora 1.754 m. s.l.m.). Ottimo posto per riprendere fiato e sbevazzare una birretta. Rinfrancati ripartiamo continuando a salire fino ad incontrare i Troi dei Sclop (30 min. sentiero nr. 369). Ora seguiamo questo nuovo sentiero girando a sinistra attraversiamo tutta la val di Brica restando sul limitare dei ghiaioni e quindi saliamo l'omonima e facile forcella (2.088 m. s.l.m. 20 minuti).
Scendiamo dall’altra parte, un breve ghiaione ci porta sui verdi prati di Campuros e in un lampo arriviamo alla malga Valmenon (1.778 m. s.l.m. 45 min.). Questa malga è lontana da qualsiasi strada, purtuttavia in estate è gestita come un rifugio, e noi arriviamo giusti in tempo per assaggiare il famoso Tapirodonte maculato in salmì, specialità locale, bagnato da un litro di quello buono. Dopo un dovuto breve pisolino digestivo sdraiati sul prato ripartiamo seguendo il sentiero 361 che scende dal bosco dietro la malga, dopo 30 minuti passiamo vicini alla Caseruta dei Pecoi e subito sotto ci ritroviamo il sentiero che abbiamo percorso prima e tranquilli come dei Fonzi ritorniamo alla nostra auto (1 ora), dove lasciamo il superfluo e saliamo al vicino rifugio Pordenone (10 minuti) dove ci aspetta una sostanziosa merenda a base di birra e riccioli di gorgonzola.

Cason di Brica Forc. Val di Brica Mal.Valmenon Caseruta dei Pecoi le foto