Monte Rancolin (2.098 m. s.l.m.)

Salita sul Monte Rancolin

difficoltà - EE
Alcuni punti un po' pericolosi e delicati li troveremo nel tratto tra la vetta del Rancolin e l'omonima forcella. Durante il tragitto si troverà l'acqua solo alla capanna Buzi.
15,2 km
1.654 m. dislivelli
6 ore e 15
mapa Tabacco 02

Descrizione

Dall'Hotel Pramaggiore, ex foresteria, di Forni di Sotto seguiamo la strada che passa sul retro in direzione centro di Forni, dopo due-trecento metri all'incrocio prendiamo la strada a destra, la seguiamo per qualche centinaio di metri e dopo una breve discesa attraversiamo la strada che sale dal centro del paese, proseguiamo più o meno diritti imboccando una strada erbosa che si inoltra tra i prati. Ancora qualche centinaio di metri e sbuchiamo sulla strada sterrata che proviene dal cimitero. Giriamo a sinistra, scendiamo fino al ponticello distante qualche decina di metri. Dopo il ponticello imbocchiamo il sentiero che si inoltra tra i boschi alla nostra destra. Il sentiero non è molto lungo e sbuca nuovamente sulla strada serrata. Continuiamo a salire per la strada sterrata, oltrepassiamo alcuni stavoli arrivando ai fienili Chiampì (916 s.l.m.) dove alla biforcazione continuiamo diritti in piano e successivamente in discesa, ora la strada diventa asfaltata, la seguiamo fino a quando troviamo una strada sterrata, alla nostra destra, dove inizia il sentiero con il segnavia 212 (1 ora 862 s.l.m.). I più pigri possono arrivare qui in auto, percorrendo la strada statale fino alla località S. Antonio. Seguiamo la strada sterrata che alla fine diventa molto ripida e con il fondo cementato.
Non proseguite in auto sulla strada cementata, se mai riusciste a salirla, alla fine non riuscirete a girarla né a parcheggiarla e le probabilità di che vi scaracolliate per il bosco in auto sono tutt'altro che remote.
Ora finalmente comincia il sentiero. Il primo tratto è piuttosto ripido e in breve prendiamo quota, attraversiamo una zona con dei massi erratici, potenzialmente una boulder area, proseguiamo attraversando i prati di Fienili Clapi, e arriviamo ad un bivio dove è segnalata la svolta a sinistra verso il monte Rancolin (1 ora 1.400 m. s.l.m.). Il sentiero è evidente e ben segnalato, è un sentiero fantastico, si inerpica per boschi, gruppi di pini mughi e prati offrendo sempre nuovi scorci sulla vallata del Tagliamento, Forni di Sotto e Forni di Sopra. Arriviamo quindi senza calpestare alcuna roccia sulla vetta del Rancolin (1 ora e 30, 2.096 m. s.l.m.). Sulla vetta di questa montagna ci sono addirittura tre croci (una divelta) e una campanella, la vista spazia su tutta l'alta val Tagliamento e le montagne che la costellano. Dopo aver suonato la campanella saliamo sul montarozzo più alto, privo di croce ma segnalato da un mucchietto di sassi e scorgeremo alla nostra destra il sentiero che prosegue fino alla forcella Rancolin. Questo tratto di sentiero è un po' delicato presenta degli attraversamenti su ghiaioni impervi e duri dove ci vuole il piede saldo, se non ve la sentite ritornate indietro per il sentiero di salita. Continuando sul sentiero arriviamo alla forcella Rancolin (1.880 m. s.l.m. 40 minuti).
Alla forcella scendiamo dal versante sul nostra destra seguendo il sentiero 212, affianchiamo un ruscello e sempre seguendo il sentiero montando sull’argine a destra arriviamo al pascolo della malga Costa Baton (45 minuti). Il bivacco Capanna Buzi di Costa Baton è sempre aperto e d'estate c'è pure una fontana dove una specie di gnomo sputa acqua, se non la sputa la troviamo nel ruscello di prima. Dopo una corroborante sosta seguiamo il sentiero 212, a in breve arriviamo alla nuova strada che sale alla malga Neveade – Giaveada. Seguiamo la strada scendendo fino agli stavoli di Preson – Mont (1 ora e 30 min. 1.359 s.l.m.).
Saliamo di qualche metro alla nostra sinistra passando davanti allo stavolo ben visibile dalla strada dove inizia il sentiero per Zuviel. Nel primo chilometro il sentiero è poco segnalato e difficile da seguire, ma se ci avete seguito fino a qui non dovreste avere problemi, seguiamo il sentiero e in 30 minuti arriviamo ai fienili Zuviel, 1.175 s.l.m.. Proseguiamo sul sentiero che ora e molto battuto, passiamo davanti ad una chiesetta votiva dove ci apparirà, il Chiarescons – Ciarescons e Forni di Sotto, quindi rapidamente arriviamo alla fine del sentiero. Sul prato seguiamo una traccia di sentiero verso sinistra, passiamo vicino alla una presa dell'acquedotto attraversiamo la strada sterrata e scendiamo tenendoci rasenti agli alberi seguendo il perimetro del prato, in pochi minuti siamo alla chiesetta di San Rocco a pochi passi dall'Hotel Pramaggiore (30 min).

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