Vetta Fornezze 2110 M. S.l.m.

Vetta Fornezze

difficoltà - EE
Sentiero è stato ripristinato
Il sentiero nell'ultimo tratto dalla tacca alla vetta è piuttosto impegnativo. Zona magnificamente selvatica, dove non è insolito incontrare gli abitanti locali mentre sgambettano tra le loro crode purtroppo (o per fortuna) è poco frequentata e priva di punti d'appoggio.
22.3 Km.
2.088 m. di dislivello
9 ore
Carta Tabacco nr. 02

Descrizione

Dall'Hotel Pramaggiore, ex foresteria, attraversiamo tutto il paese, giù per il discesone fino a Vico dove alla sua estrema periferia troviamo la strada asfaltata che scende al guado sul Tagliamento (690 m. s.l.m). Se abbiamo fortuna troviamo un ponte di tronchi costruito da qualche volonteroso se ciò non fosse l'attraversamento non è affatto agevole, non è il Nilo ma anche nei periodi con poca acqua difficilmente il livello scende sotto i 20 30 centimetri che detti così sembrano pochi ma... quindi bisogna attrezzarsi con stivali, sacchi di plastica o in alternativa, se siete coraggiosi, attraversate con l'auto. Attraversato il Tagliamento inizia la strada sterrata (segnavia 364) che seguiamo fino ai Fienili Covardins (952 m. s.l.m.), 2 ore.
Continuiamo a percorrere la traccia di strada per altri 5 minuti dove lasciamo la strada imboccando il sentiero che inizia alla nostra sinistra (segnavia ancora nr. 364), quindi attraversiamo il Riu Grant (Rio Grande) e subito dopo la Poschiadea vicino alla briglia. Passiamo vicino alla stazione di partenza della vecchia teleferica per il legname, continuiamo tenendo alla destra il torrente Arrivati in Rubarai, al bivio proseguiamo diritti seguendo la freccia che indica Chirescons, segnavia 364 a, sempre tenendo il torrente Poschiadea alla nostra destra (nel frattempo ha mutato nome in rio Ciarescons. Torrente frivolo). Il sentiero è ben segnalato ma decisamente ripido e selvatico. Attraversiamo due volte il torrente la prima volta bisogna risalire il greto per qualche centinaio di metri prima di trovare il sentiero sulla riva opposta mentre la seconda volta il sentiero sulla riva opposta è qualche metro più a valle e di non facile individuazione. Ultima possibilità di rifornirsi d'acqua. Saliamo per ripidi sentieri in ambienti poco frequentati fino ad arrivare ai piedi delle stupende pareti nord del Ciarescons, percorriamo tutta la fantastica valle dove è piuttosto difficile seguire il sentiero tracciato ma la forcella, Col della Valle, la vediamo, se smarriamo la via miriamo la forcella e via. (2 ore e 30 - 1.820 m. s.l.m.).
Dalla forcelletta abbiamo sott’occhio il canal di mezzo, la Vetta e Cengle Fornezze, e il sentiero che ci appropinquiamo a percorrere. Scendiamo per qualche centinaio di metri e percorriamo il breve tratto fino alla forcella che divide Vetta e Cengle Fornezze, seguendo le tracce del sentiero e avendo l'accortezza di stare più bassi della linea dei mughi, in questa valle non è insolito trovare qualche lingua di neve anche in piena estate (40 min.) 1.820 s.l.m..
Il sentiero percorso fino a questo punto non ha difficoltà oggettive e anche se un po' ripido e lungo è alla portata di chiunque ora le cose si complicano, occorre il piede saldo e una buona abilità montana (leggi - difficile e pericoloso). Dalla forcella alla vetta non esiste sentiero o traccia, si sale a naso tenendosi a sinistra, saliamo per la costa ghiaiosa ripidissima con alcuni piccoli salti di roccia fino quasi alla vetta quindi giriamo a destra e passando tra i mughi salendo sulla rotondeggiante cima della vetta Fornezze, se non la riconosciamo un mucchietto di sassi ce la indica (50 min.) 2.110 s.l.m.. In discesa seguiremo i medesimi sentieri usati per salire, si potrebbe scendere per il canal di mezzo ma il sentiero oramai è perduto anche per i nostri standard. Arrivati al Tagliamento non lo attraversiamo ma giriamo a destra per la strada sterrata che scende parallela al fiume, dopo 500 metri circa attraversiamo il torrente affluente, la Poschiedea, saltando tra i sassi, sull'altra riva continuiamo a seguire la strada sterrata che fiancheggia l'argine del Tagliamento arrivando alla strada asfaltata e dopo due tornanti al ponte di Sacrovin. Continuiamo oltre il ponte ancora un chilometro e usciamo sulla strada statale ad un centinaio di metri dall'Hotel Pramaggiore, ex foresteria (3 ore).

Vetta Fornezze le foto