Paesi da dove si diramano i nostri sentieri


Gli itinerari descritti si sviluppano prevalentemente su sentieri e mulattiere di montagna alcuni piuttosto impegnativi, quindi prima di mettervi in cammino pensate ad un percorso adatto alle vostre capacità, usate abbigliamento e scarpe adeguati alla stagione, portate nello zaino dell'acqua o altre bevande, magari non alcoliche e un kit di pronto soccorso. Non è tempo sprecato studiare le mappe, leggere o ascoltare altre relazioni e consultare le previsioni del tempo. Lungo il tragitto, vista la particolarità dei percorsi, può capitare di trovare alberi caduti o piccole frane che ostruiscono il cammino, non sottovalutate i torrenti che dopo le piogge possono diventare insidiosi.
Gli orari di percorrenza vanno presi come riferimento indicativo. Sono stati calcolati tenendo conto dei nostri tempi medi moltiplicati per un coefficiente. Assodato che ognuno ha il suo passo e che il coefficiente è totalmente arbitrario il risultato non è proprio a casaccio ma.... speriamo siano, se non coerenti, almeno uniformi.
Per quanto è stato possibile quasi tutte le uscite sono circolari ovvero partono ed arrivano nello stesso punto.
Alle deviazioni ricordate la 37^ legge di Murphy “Ad un bivio sconosciuto le gambe si orientano per default sul sentiero in discesa, la probabilità che questo sentiero sia sbagliato è direttamente proporzionale al grado di pendenza del sentiero stesso fratto per la distanza percorsa”. Per sesempio, se ad un bivio scegliamo il sentiero un discesa, ipotiziandolo di 40 gradi, se controlliamo dopo un'ora (3600 secondi) la probabilità di aver imboccato quello sbagliato è data dalla formula:
sec (3600) / Gr (40)
= 2*32*5 = 90% cioè torna indrio. Assodato ciò alle biforcazioni sconosciute fate attenzione controllate bene le mappe e non lasciatevi fuorviare dal piede stanco che proditoriamente tende verso il sentiero discendente.
N.B. Tutti i menù dei rifugi sono di nostra fantasia.
Le altimetrie sono state ricavate con Google Earth.